Make-up compulsivo: tarte
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lunedì 6 maggio 2013

[Tag?] I prodotti di make-up che dovrei usare più spesso!

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[Tag?] I prodotti di make-up che dovrei usare più spesso!

Non so voi ma io, accanto ai prodotti che uso sempre e che cito nei vari preferiti del mese o nei tag, ne ho altri che non prendo quasi mai, pur piacendomi. Vuoi perché, per quanto io tenga il più organizzato possibile il mio make-up, non riesco mai ad avere tutti i prodotti sotto gli occhi per sceglierli, vuoi perché per fare presto tendo a scegliere quelli che già conosco bene e riservo i test a momenti più tranquilli, vuoi perché i prodotti sono tanti e a volte mi dimentico di qualche pezzo o perché magari li ho usati già molto in passato e ad un certo punto ho voluto provare altro.

Beh, così non va bene.

Tralasciando per un attimo i prodotti per le labbra e le palette, ho deciso di scegliere tra i miei blush, bronzer, illuminanti e ciprie quelli che nell'ultimo periodo sono stati un po' abbandonati; voglio utilizzarli almeno per un mese senza mai ricorrere ad altro, la regola che mi sono auto-imposta, infatti, è quella di pescare solo dalla scatola in cui ho inserito tutti questi prodotti. Ho deciso quindi di invertire le parti: allontanarmi dai prodotti che ho sempre usato di più per dedicarmi a quelli che sono fermi da qualche tempo, e chissà magari riuscirò anche a scrivere qualche review in più.

Con i mascara sono diventata piuttosto brava, dopo un iniziale momento di panico in cui ne avevo troppi in uso, ora se ne sto già utilizzando uno cerco di finirlo prima di aprirne un altro, l'unica eccezione che faccio è quando devo testarne qualcuno per le review. Le palette saranno le prossime ad essere inserite nel mio programma di utilizzo selvaggio e vorrei farlo anche coi rossetti, anche se temo sarà difficile. Lo stesso dicasi per i gloss, ma più che altro perché non sono una loro grande fan. 

Ecco quindi la lista!

Blush che dovrei usare più spesso:
- Tarte - Natural cheek stain in Blissful, usato spessissimo in passato, non ha cambiato nè consistenza nè profumo (buonissimo, fruttato!) quindi è il caso di tornare a rendergli giustizia;
- Pupa - blush della collezione Baroque Couture, trovati all'outlet a 3€ l'uno, impossibile lasciarli lì :D ;
- MAC - blush ombre in Ripe Peach, un mio grande amore, a cui però ricorro di rado. Migliorerò!;
- Sleek - blush in Suede; preso da poco e usato molto all'inizio, merita di più :D ;
- ByTerry - blush-expert in Vattelapesca, con quello che costa, all'epoca quasi 40€, non ha nemmeno un nome sulla confezione, 'sto coso; per fortuna fu una scoperta in saldo da Sephora a 5€, tiè!

Bronzer che dovrei usare più spesso:
- Too Faced - Pink Leopard Bronzing powder; la mia primissima polvere abbronzante, è l'ora di tirarla fuori dal cassetto;
- Bourjois - Poudre Bronzante, quella cioccolatosa, ma il profumo di cioccolato di cui tutti parlano io non lo sento. Sob;
- ByTerry - bronze-expert in 01, anche questo sfruttato molto in passato e poi, lo ammetto, mi sono un po' scordata della sua esistenza.


Illuminanti che dovrei usare più spesso:
- Jemma Kidd - Dewy Glow All Over Radiance Crème in Rose Gold, review qui, sì lui è ancora il mio illuminante preferito, il problema è che ho trovato un degno rivale che recensirò. Non lo uso da un po', piccino... Ma ora ci penso io a te!;
- Mally - Luminizer in Heavenly; questo è un po' che ce l'ho ma è il prodotto che ho usato meno tra tutti, quindi servirà anche a farmene un'idea precisa;
- Benefit - High Beam, che penso sia stato il mio primissimo illuminante, l'ho usato molto in passato e sono arrivata a metà boccetta... e voi sapete che cosa vuol dire, considerando quanto poco ne basti!

Ciprie che dovrei usare più spesso:
- NYX - HD Studio Photogenic Grinding Powder in Nude, usata molto per scrivere una review che al momento è ferma tra le bozze, urge concluderla!;
- Guerlain - Météorites Perles in Teint Rosé 01... il problema è che è troppo bella per usarla!;
- ELF - Complexion Perfection, non ancora provata!


Al termine dei trenta giorni farò una sorta di ricapitolazione di com'è andata... insomma, io me la canto e io me la suono, sono una povera scassata, ma sono curiosa di vedere se riuscirò ad attenermi alla regola dell'usare solo e soltanto questi prodotti (già oggi è stato problematico, partiamo bene), in particolare sarà difficilissimo tenermi lontana dal mio amato Mosaïque di Clarins, dal mio Utterly Game di Mac, dalla mia Mineralise Skinfinish Natural *sospira*. I blush possono sembrare tanti, ma in realtà ho solo cercato di coprire più famiglie di colori, sono fissata con gli abbinamenti e per me il blush dipende moltissimo dal rossetto, che vario più spesso.

Non so nemmeno se questo possa considerarsi un tag (ecco il perché del punto interrogativo :P) , ma se qualcuno volesse iniziare questo auto-test sarei curiosa di vederlo, sentitevi libere di fornirmi i link! :-)

Ok. Pronti, partenza, via! 
E se vi va, condividete con me i vostri pensieri :-)
A presto!

giovedì 7 marzo 2013

Brand che dovremmo avere in Italia

17:15 0
Brand che dovremmo avere in Italia
Qualche anno fa Urban Decay in Italia non c'era. Poi, chiamatela danza della pioggia di Clio, chiamateli riti voodoo ce l'abbiamo fatta. Habemus Urban Decay. Comunque, che strano, vuoi perché ora è reperibile ovunque, un po' del suo fascino l'ha perso. Convenite o sono folle? Mumble.

Ma che importa. Ora come ora vorrei taaaaaanto che negozi come Sephora, La Gardenia, Limoni, Douglas  (e chi più ne ha più ne aggiunga), vendessero questi marchi. E vi spiego anche perché.

Tarte: colpa delle YouTubers americane. Marlena, parlo anche con te. I blush amazonian clay mi chiamano da un po', peccato che sia praticamente impossibile procurarseli qui, e questa è una delle marche che nemmeno col potere del cristallo di luna degli ordini online si può avere tra le mani. Sì, certo, c'è sempre eBay, ma la dogana è in agguato. Per me Tarte in Italia venderebbe moltissimo.

Sonia Kashuk: carina lei. I suoi kit di pennelli (in edizione limitata, sia mai) sono molto conosciuti. Non saranno i migliori sul mercato, ma sono sfiziosi, non trovate?


Hakuhodo: un'infinita di pennelli, che pare siano i migliori sul pianeta. Non mi azzardo a comprarli a scatola chiusa, visti i prezzi esorbitanti voglio almeno toccarli prima di decidere se prenderli o no. Perciò non sarebbe bellissimo averli tutti a disposizione in qualche negozio?

Stila: è vero che la si trova facilmente online, ma qua si vorrebbe un espositore pieno di Stila. Possibile?

Fresh: lo ammetto, è tutta colpa di Clio se ora voglio provare un trattamento labbra di Fresh. Ma non è proprio il caso di procurarselo online e tantomeno da eBay visti i prezzi spropositati. Già è, di suo, un prodotto costoso, aggiungete le spese di spedizione e voilà l'abbonamento mensile per i mezzi pubblici. Poterlo provare prima sarebbe meglio :D

Pennelli Hakuhodo in alto, immagine di imakeyoublush.com
Sugarpill: già mi immagino una fila di pigmenti pronti ad essere swatchati dal vivo... per non parlare delle palette. Insieme a Inglot trovo che i loro ombretti compatti siano tra i migliori opachi. Urge negozio.

Lime Crime: rossetti a non finire, di tutti i colori. Detto tutto.

Butter London: ci sono gli Opi, gli Essie, da Sephora addirittura siamo riusciti ad avere Nails Inc e Ciaté, gli Orly bene o male in giro si trovano... fate un ultimo sforzo, dai. Poi non rompo più.


Rouge Bunny Rouge: beh, lo sapete, ne ho già parlato qui qualche volta e ne parlerò ancora in futuro perché ho fatto acquisti... ma avere questo brand in negozio sarebbe molto meglio, visti i prezzi. Il packaging è un amore, credo che in molti lo apprezzerebbero se lo avessero tra le mani perché si sa, dal vivo è tutta un'altra cosa!

FaceFront: brand coloratissimo di cui, però, non so ancora se mi fido a pelle. Andrebbe visto!

OCC: dai lip tars ai pennelli, per finire coi kit per l'airbrush e i nuovi correttori... portate OCC in Italia!

Rouge Bunny Rouge in alto a sinistra: immagine di Makeup4all.com

Anastasia Beverly Hills: sopraccigliaaaaaa! Disponibile su Cult Beauty, ma siamo sempre lì.

Ellis Faas: ad acquistare online proprio non mi azzardo. Ellis Faas propone texture interessanti e un po' diverse che vorrei almeno riuscire a valutare dal vivo. E poi c'è quel siluro portatutto, sarebbe bello poter constatarne il peso. [edit] ALT! Dalla regia mi dicono che Ellis Faas c'è e si trova in Rinascente a Milano!

Hourglass: Interessante il famoso primer e le nuove ciprie compatte, ma necessito di toccugnamento e relativa valutazione.

Le Métier de Beauté: qui rasentiamo la sciccheria proprio. Ma i prezzi... Allora almeno voglio guardarlo dritto negli occhi, grazie :D

Ahhhh... mi sono sfogata :D
Che ne dite, dovrei aggiungere qualche altra voce alla lista? Fatemi sapere!
A presto!
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Brand che mi suggerite di aggiungere (grazie!):

Becca: eh già! Come dimenticarla... prodotti che più incuriosiscono? La beach tint :-) (sì, Lisa colpisce ancora)

Bath & Body Works: non conosco molto di questo brand, ma aggiungo ai vostri suggerimenti!

Soap & Glory: io sarò noiosa, ma ciò che vorrei toccare con mano di questo brand sono i prodotti di make-up, in particolare blush e correttori. 

Deborah Lippmann: smalti cari(ni)sssssssimi :D

Physicians Formula: disponibile negli Stati Uniti, ne parla spesso BeautyBroadcast.

Illamasqua: temo non servano presentazioni, è vero che spedisce in tutto il mondo, ma avercela qui... volete mettere? :-) mi sento di consigliarvi fortemente i blush.

Bobbi Brown: da Sephora Francia ce l'hanno. Qui no. Perché? :D

Milani: perché ne parlano molto bene, naturalmente dall'altra parte del mondo.

Chantecaille: troppo costosa per non poterla apprezzare dal vivo.

Jo Malone: non le ho mai prestato troppa attenzione, ma ringrazio Laura per la segnalazione :-)

Kat Von D: anche qui stesso discorso di Bobbi Brown. Ce l'hanno da Sephora in USA, qui no.

Laura Mercier: aggiungo perché non si trova in tutta Italia, ma so che, per esempio, a Genova e Milano è possibile vederla dal vivo rispettivamente da Caleri e a La Rinascente.

Laura Geller: grazie a QVC è possibile acquistarla in Italia ma non vederla dal vivo.

Liz Earle: è vero, manca proprio. Sì che compriamo tantissimi Cleanse & Polish, ma effettivamente poter toccare tutto sarebbe un'altra cosa, in particolare vorrei anche sentire le fragranze.

Nars: come ho potuto saltare questo brand a piè pari? Penso che nemmeno qui ci sia bisogno di presentazioni.

Nubar: smalti, smalti e ancora smalti.

Paul & Joe: anche solo per il packaging, non trovate?

Rescue Beauty Lounge: e ancora smalto sia!

Sigma: brand che mi ha convinta inizialmente, poi mi ha un po' delusa, poi si è ripresa e infine è nuovamente caduta sfornando (nel vero senso della parola) un...guanto da forno per pulire i pennelli alla modica cifra di 40$. In realtà credo che il problema di Sigma siano le guru poco credibili che non fanno recensioni oneste e che si esaltano con troppo. Dai, su.

Victoria's Secret: esatto, c'è anche la sezione Beauty!

piCture pOlish: andate e diffondete :D

Ozotic: idem come sopra!

OPI for Sephora: selezione di smalti OPI creati per Sephora. Coff coff, naturalmente USA.

Sleek Makeup: non si capisce il motivo, ma qui arrivano solo le palette ogni tanto. Dai, facciamolo un altro piccolo sforzo?

Bourjois: anni fa c'era. In tempi non sospetti fui anche truccata (da Sephora) proprio coi prodotti Bourjois, poi il nulla.

Real Techniques: disponibili solo online al momento e di relativa facile reperibilità presso HqHair, Beauty Chamber, Love Makeup, Cocktail Cosmetics ma li vogliamo quiiii :-)

Barry M: brand inglese che ci delizia coi suoi millemila pigmentini. Ahhhh.

Cirque: guardate. questi. smalti.

Collection 2000: ora diventata solo Collection, di facile reperibilità in Inghilterra. Qui guai.

A-England: ...e la fantastica Adina ci ammaliano con smalti di ottima qualità e dai colori superbi. Adoriamo!