Make-up compulsivo

martedì 14 gennaio 2014

Il magico mondo delle chiavi di ricerca #9

21:27 0
Il magico mondo delle chiavi di ricerca #9
Mi sembra passata un'eternità dall'ultimo post sulle chiavi di ricerca. Questa puntata non so proprio come commentarla, se non con un gigantesco "Mah!" :D

Pronte?!


Pelo più, pelo meno
  • come accorciare le sopracciglia - premi il tasto rosso del tuo decoder HD.
  • come faccio con le sopracciglia mentre non crescono? - un sudoku?
  • le sopracciglia vanno tagliate? - va a gusti, io le preferisco avvolte tipo sciarpina. 
  • le sopracciglia perfette - queste sconosciute.
  • perchè sopraciglie crescono lunghe - questo e molto altro domani nell'approfondimento del TG5 in seconda serata.
  • sopracciglia perfette con lo scotch - buona idea, così non si spettinano col vento.
  • come farsi da sola le sopracciglia uguali - con la carta carbone.
    non riesco a colorare le sopracciglia uguali cosa posso fare - nel senso che una la fai bionda e una nera?

De gustibus
  • blush mac cremoso come si mette - coltello, pan carré, et voilà.
  • dispensa sopracciglia - uh, carina. Ma non è che si impolverano le sopracciglia sugli scaffali?
  • estetistarovereto che mi definisce le sopracciglia con ceretta - anvedi 'sta stronza.

C'est pas moi.
  • makeup ossessivo compulsivo - chi, io?

Chiù Vì Sì
  • non vedo qvc - hai la frangia davanti agli occhi.
  • qvc che schifo tutto in jersey - ma che merda oh.
  • qvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelliqvc il tsv di oggi puo brucciare i capelli - non lo so prova non lo so prova non lo so prova  non lo so prova non lo so prova non lo so prova non lo so prova non lo so prova non lo so prova.
  • porta un amico in qvc - tivibi.

Ai spik inglish veri uéll
  • opinioni sui prodotti di alfha y di q v c - alfa yeah.
  • praimer chanel con pennello - il praimer di scianel c'è anche senza pennello, se vuoi.
  • correttori per vityiligine - che si legge "vitai-li-gin". Mi piace la tua internascyonalità.

Ti amo
  • ilaria makeup compulsivo blogger - sono commossa. Grazie *___*

Mumble
  • la dominante cromatica fondotinta - solo nelle migliori librerie.
  • dove possotrovare la data di scadenza dei prodotti apivita - hai presente la scatoletta?
  • kanebo sensai qualità e amore - e sole e cuore.
  • labell bronzante poudre prezzo - rifiuto e vado avanti.


Noto sempre che le sopracciglia vanno forte, a quanto pare è uno dei punti di domanda maggiori. Io non sono di certo la Tilbury, ma avevo creato una sorta di guida dei passaggi che faccio io per aggiustarle a questo link.

Per il resto, mi fanno impazzire quelle chiavi di ricerca di denuncia sociale, tipo "bleah che schifo la crema di mia nonna" o "allucinante i maglioncini di zara sono fatti in piazza stacippa". Mi lasciano sempre con un grande "?" in testa. Vorrei lavorare in Google solo per poterle tracciare tutte XD

E a voi?
Cosa vi fa spanciare? :D

A prestissimo!

giovedì 2 gennaio 2014

Rouge Bunny Rouge - Sheer lipstick in Murmurings: review

15:48 0
Rouge Bunny Rouge - Sheer lipstick in Murmurings: review
Per la prima review dell'anno ho scelto un prodotto non a caso, ma uno dei miei preferiti del 2013.

Non ricordo quanti mesi fa, tanti comunque, Rouge Bunny Rouge se ne esce con un'offerta che mi fa riflettere per... boh, un nanosecondo? Forse due. Con una spesa di 50€ veniva inviato, in omaggio, un rossetto della linea sheer, che normalmente costa 24€. In tema di rossetti, lo sapete, divento irrazionale.

Mi sciolgo come neve al sole *mandolino in sottofondo e Pino Daniele che canta*


Aggiungete un 20% di sconto che avevo in più, detraibile dalla spesa, e il danno è fatto.
In quell'occasione avevo acquistato un blush e un altro ombretto mono, dopo essermi innamorata e aver scartavetrato le parti intime al mondo intero col Bejeweled Skylark qui.

E così ho scelto Murmurings, descritto così:
Wet effect, sheer, cool damson - Like having just eaten a bowl of cherries.
(che poi  a me non si colorano le labbra dopo aver mangiato le ciliegie, ma sorvoliamo)


Ora, questo rossetto ricade nella categoria dei sheer e ad una prima passata lo è senz'altro, tuttavia è modulabile ed è lì che diventa particolarmente interessante per me, pur non raggiungendo un colore pieno; non è ovviamente - e non vuole nemmeno essere - un Amplified di Mac. Tuttavia per me è sufficientemente pigmentato per non essere catalogato come sheer.

Ha un effetto bagnato ma è estremamente confortevole sulle labbra perché non dà mai la sensazione di scivolare via, non migra. Avete presenti quei rossetti che da subito vi danno la sensazione di sfuggire via e di lasciarvi (per davvero) con la bocca in stile "mi sono appena scodellata un barattolo di marmellata alla ciliegia e non avevo fazzoletti per pulirmi"? (che poi, comunque, la prima domanda che mi verrebbe in mente è "ma come cacchio magni?") Lui no.


L'ho scelto più di una volta in occasione di alcuni colloqui di lavoro, questa è la sicurezza che mi dà. Ho anche un aneddoto che lo riguarda, visto che proprio una delle persone con cui ho sostenuto il colloquio mi fece i complimenti per il make-up ed in particolare per il trucco labbra. L'unica accortezza che ho avuto in quelle circostanze è stata quella di picchiettare il dito sulle labbra dopo averlo applicato per attenuare un po' l'effetto wet. Matita del colore delle mia labbra e via. Vi sembrerà forse un colore inusuale o apparentemente molto scuro per occasioni simili (...che poi è tutto relativo), ma per me è quasi un MLBB (My Lips But Better), non mi dà la sensazione di avere le labbra in super primo piano, in stile in your face, ecco.

Luce interna - luce esterna

Mi piace accostarlo a blush caldi, dai toni pesca, magari accompagnati da un velo di bronzer, anche perché su di me tende un po' ad accentuare la chiarezza della mia pelle. Non chiarissimissima, ma chiara sì. Non c'è bisogno di una matita trasparente per contenerlo, ma se volete usarla è solo un accorgimento in più. Per quanto riguarda la durata dipende cosa fate. Dopo aver mangiato tende a rimanere una leggera tinta sulle labbra (non va mai via a zone ma sfuma gradualmente), senza mangiare su di me può durare tre/cinque ore, dipende da quanto tempo ho avuto per metterlo e conseguentemente se ho utilizzato una matita sotto, la cipria per fissarlo, un primer... insomma, tutti prodotti che conoscete bene e che aiutano la durata del rossetto. Dimenticavo di dire che è idratante in modo superbo e non vorrei mai toglierlo. Non mi fa nemmeno mai dire "devo assolutamente applicarlo di nuovo perché me se stanno a staccà le labbra". Mai.

Io lo amo.
E lui mi ricambia :P

Che dire, ho trovato l'uomo della mia vita, a quanto pare! :D
E voi ce l'avete? Su, su, condividetelo :D
A presto!

lunedì 16 dicembre 2013

Nabla Cosmetics: swatches, confronti e prime impressioni (Interference, Aphrodite, Daphne)

12:23 0
Nabla Cosmetics: swatches, confronti e prime impressioni (Interference, Aphrodite, Daphne)
Piacere, mi chiamo Coerenza.

Avevo appena finito di dire "mobbasta, non compro più make-up finché non schiatto" che *snap* compare Nabla all'improvviso.

No, ma grazie. Sei un amico, Daniele. 
(nota: Daniele Lorusso, la mente (diabolica) dietro Nabla, make-up artist diplomato in BCM a Milano)

Dopo aver visto il video di presentazione ed essermi esaltata come se manco l'avessi creata io, il mio cervello ha iniziato ad elaborare i suoi soliti, semplici botta e risposta.
"Ma a che ti serve n'altro ombretto rosso?"
"Ma non è rosso, è burgundy, iniziamo a chiamare i colori coi loro nomi, perdinci"
"E che mi dici della palettina? Che vuoi fare, la stanza delle palette?"
"Ma se viaggio sempre in treno, scusa, una palettina piccina picciò è l'ideale."
"E anche gli altri due refill sono l'ideale?"
"Mi hai convinta!"
*click su "Paga"*

Qualche giorno dopo ecco che bussano alla mia porta:

-un pacco molto bene imballato, a prova di corriere deficiente, oserei direi.
-una mini-palette vuota
-due refill: Interference e Aphrodite
-ombretto H20 Daphne

ombretto Daphne


La mini-palette, di evidente ispirazione zPalettiana (e la cosa mi piace molto), è creata per contenere sei ombretti ed oltre ad essere piccola è anche leggerissima. Ha la finestrella trasparente utile per vedere il contenuto all'interno e abbiamo già un certo feeling noi due. Ho come l'impressione che si riempirà presto.



Come refill ho deciso di acquistare Interference - grigio freddo con riflessi malva e azzurrati - e Aphrodite, corallo/rame caldo. Ovvio, le mie sono solo prime impressioni, ma... come dire... anche su pelle si può già avere una mezza idea della qualità del prodotto. E anche al tatto. Sotto questo punto di vista sono entrambi "morbidi", decisamente pigmentati, li ho stesi e sfumati con le dita e non si sono persi in giro per il corpo e nessuno dei due è polveroso. Vedremo su occhi.

Aphrodite (corallo-rame) e Interferece (grigio malva)

Interference (grigio malva) e Aphrodite (corallo-rame) sotto luce naturale diretta
L'unico ombretto non in cialda che ho acquistato è un H20 (dalla formula ibrida tra liquido e polvere) ed è Daphne, un borgogna con riflessi mirtillo e rame. A differenza dei due refill, che sul sito vengono definiti perlati, gli H20 sono ombretti con un effetto metallico, che personalmente amo. Chiaramente vi deve piacere il genere. Daphne presenta le stesse caratteristiche di Interference e Aphrodite in termini di pigmentazione e sfumabilità, anche qui aspetto di provarli su occhio.

Ed ecco qualche swatch dei tre ombretti:

Da sinistra abbiamo Interference, Aphrodite e Daphne. 
Guardando Daphne la prima reazione è stata: "chissà se somiglia a Cranberry di Mac" e quindi ho deciso di fare qualche confronto. Tra i miei ombretti non ho trovato ombretti simili nè a Interference nè ad Aphrodite, ma a Daphne sì, ben due, anche se trovo che Cranberry non sia così simigliante, soprattutto dal vivo, visto che è notevolmente più chiaro e più caldo.

Il primo da sinistra è Cranberry, in mezzo abbiamo Daphne e l'ultimo a destra è l'ombretto borgogna della palette Colour Seduction numero 2 (sensuous burgundy) di Kiko, collezione Lavish oriental. Cranberry e Daphne sono due cose diverse, mentre l'ombretto di Kiko potrebbe essere paragonabile ma ha una base più scura - ancora più evidente dal vivo.

Fino al 23 Dicembre sono disponibili gli sconti di benvenuto. Un ombretto H20, per esempio, ora costa 7.12€ che poi diventeranno 8,90€. I refill 5.53€ anziché 6.50€. La palette 5.10€ invece di 6€.
Un giretto io ve lo consiglio. Così, giusto per sentirmi meno in colpa. Grazie.

Spero che gli swatches vi siano utili per una scelta futura, intanto sono curiosa di sapere se avete già acquistato/ricevuto qualcosa di Nabla o se c'è qualche prodotto che vi incuriosisce :-)
(e se anche il vostro cervello si fa i dialoghi)
A presto!


lunedì 9 dicembre 2013

Correttori a confronto: Clinique airbrush concealer vs. Collection 2000 lasting perfection

22:52 0
Correttori a confronto: Clinique airbrush concealer vs. Collection 2000 lasting perfection
Non mi sono trasferita in un altro continente, semplicemente a 200 km da casa, eppure ho la testa talmente intasata di cose da ricordare, che puntualmente dimentico, da non riuscire a fare nulla o quasi per il blog. Passerà. Oh se passerà. E poi so cardi vostri.

Uan, ciù, frì, partiamo.

Nello swatch: a sinistra Collection, a destra Clinique

Oggi metto a confronto due correttori molto discussi:
il Clinique airbrush concealer e il lasting perfection di Collection 2000 (ora solo Collection).
Il primo l'ho conosciuto grazie alla oh-divina Lisa Eldridge, il secondo è stra-citato tra le blogger Uk. Li ho messi a confronto perché sono molto, e dico molto, acclamati. Entrambi sono correttori liquidi, il primo con applicatore a penna, il secondo con spugnetta (tipo gloss, per intenderci).

Io mi trovo benissimo con entrambi ma li uso in modo differente, a seconda della situazione delle mie occhiaie (unico punto in cui li uso - mai per le discromie del viso, anche perché nessuna delle due colorazioni fa al caso mio). 

Il correttore di Clinique ha un potere illuminante, sveglia immediatamente lo sguardo, ma rispetto all'avversario ha meno coprenza. Tendenzialmente non ho grandi problemi di occhiaie quindi la maggior parte delle volte utilizzo il primo e null'altro. Quando però non ho dormito 'na mazza molto e sotto gli occhi ho due buchi neri pronti a inghiottire i passanti aggiungo il correttore di Collection. Quest'ultimo mi piace anche usato da solo, ma rigorosamente picchiettato e scaldato coi polpastrelli, perché trovo che usandolo coi pennelli tenda a seccare troppo la mia zona perioculare. 

Tra i due infatti, il correttore di Collection è più asciutto ed ha anche una consistenza più "spessa". L'airbrush concealer, al contrario, è più leggero anche sotto questo punto di vista. Entrambi reggono bene anche senza cipria, sono veramente colpita; inoltre non si infilano nelle rughette. Io, che sono sempre stata una devota fan del Select moisturecover di Mac (che ho finito per la terza volta) ho trovato in entrambi degli ottimi sostituti. Ed è tutto dire. Sapete perché li preferisco? Proprio perché si asciugano prima. Il Clinique, in particolare, si sfuma che è una meraviglia.

Se dovessi sceglierne solo uno allora opterei proprio per quest'ultimo, anche se costa di più. Secondo me ne vale la pena, considerate però ciò che vi accennavo poco più su: la coprenza non è elevata. Direi medio-bassa. L'airbrush concealer si trova a circa 21€, mentre il correttore di Collection l'ho comprato ormai mesi fa su eBay Uk e costa pochi euro.

Prima di sceglierne uno vi consiglio di pensare a cosa vi serve e al colore delle vostre occhiaie, Clinique mette a disposizione tre colorazioni, Collection quattro - io ho di entrambi la medium.

Voi avete trovato il vostro holy grail dei correttori?
O avete mai provato uno di questi due brand? :-)
A presto!

giovedì 14 novembre 2013

Paint Pot Mac: ricapitolando

16:11 0
Paint Pot Mac: ricapitolando
Mi piace fare i post di ricapitolazione! Mac è senza dubbio uno dei brand più presenti nella mia collezione, è il luogo che tanti anni fa mi metteva in soggezione, ma in cui ora mi sento un po' a casa.

Ho intenzione di scrivere anche un post sui rossetti, ci vorrà del tempo perché dovranno coesistere due condizioni:

- il sole, o almeno una giornata che non sia color grigio-depressione. Altro che blu balena.
- essere a Genova.

Banalità, direte voi, e invece manco p'u chezz, scusate la scurrilità e ora vado a capo.

Dunque.
I paint pot, questi prodotti tanto amati. Ma cosa sono? 

Se andiamo a vedere direttamente sul sito di Mac, i paint pot sono posizionati sotto la voce Eyeshadow. Dunque ombretti, in crema nello specifico. Ora, la storia della comunità beauty ci dice che molti, moltissimi, li usano anche come basi cremose sotto l'ombretto per intensificarne il colore o per modificarne il finish, o come primer. Come li uso io? Principalmente come base per ombretto, ad eccezione di Bare Study che, su di me, senza primer, non regge. In realtà su di lui dovrei aprire una mega parentesi, nel senso che fra tutti è l'unico che proprio non mi piace o forse dovrei dire che ha smesso di piacermi, ma sarò più dettagliata tra qualche riga.

Iniziamo!

A partire da sinistra in alto: Bare Study - Soft Ochre
In basso, a partire da sinistra: Coral Crepe, Imaginary, Idyllic.


Bare Study: l'ho comprato ormai tanti anni fa, forse tre o quattro. Per quanto riguarda la scadenza di questo tipo di prodotto io mi baso su odore e consistenza. Non posso dire che la consistenza sia cambiata rispetto al primo periodo di vita, ma si è ristretto. Non l'ho messo in lavatrice a 90°, i paint pot sono prodotti simpatici ma hanno questo piccolo difettuccio. L'odore non è cambiato affatto. Di Bare Study mi piaceva l'effetto luminoso, ma ho avuto problemi di stesura già 5/6 mesi dopo l'acquisto. Inizialmente si stendeva meglio, ora tende a depositarsi un po' su certe zone dell'occhio e meno su altre, cosa che lo rende odioso da applicare. Il colore in sè mi attirava per la possibilità di illuminare lo sguardo aggiungendo poi solo un filo di eyeliner e mascara per un look veloce, ma si è prontamente rivelato un acquisto non azzeccato. Altro aspetto che non mi piace: non dura su di me. Devo per forza usare un primer sotto e onestamente a questo punto applico direttamente un primer illuminante e faccio prima. Ciao piccolino.

Soft Ochre: mi direte "ombretto in crema di grande effetto, complimenti eh." Mmh, no. Questo è uno dei paint pot più utilizzati come primer, insieme alla versione rosata che non ho, Painterly. L'effetto è opaco, tiene bene ed è di grande utilità per uniformare la palpebra in presenza di rossori. Bravo!

Coral Crepe: edizione limitata uscita con la Pret-à-papier un po' di anni fa, l'ho desiderato tanto, non riuscendo a trovare un colore simile in crema. Da solo mi fa subito pensare alla primavera-estate, ma se al di sopra applico un ombretto bordeaux/prugna/marrone caldo lo "autunnizzo" un po'. Ve l'ho detto un sacco di volte... io coi colori ragiono in base alle stagioni, spesso :D Nessun problema di durata sulla palpebra.

Imaginary: lui fu un colpo di fulmine. Gridava "prendimi", gridava "se non mi compri sei un'idiota e pioverà ad ogni avvenimento importante nella tua vita". A quel punto per non correre rischi l'ho preso. Un blu-viola che se dovessi presentare in una di quelle televendite che infarciscono i prodotti di proprietà inesistenti definirei misterioso. Era uscito con la Posh Paradise, sì, la collezione con tutti i paint pot bellissimi. Lo avevo usato qui.

Idyllic: beh, per descrivervi il mio amore per lui ho già ampiamente perso la dignità. Penso sia l'ombretto in crema che uso di più in assoluto. Va bene che adoro il genere, ma quando è troppo è troppo, lo ammetto persino io. Fantastico, non so come altro descriverlo. Peccato che anche a lui sia venuta la fissa di restringersi, ma l'importante è che la qualità sia sempre la stessa. Ve l'ho già fatto vedere anche sotto Bejewelled Skylark di Rouge Bunny Rouge in questo look.

Tutti, ad eccezione di Bare Study, si stendono bene, quando si sfumano non lasciano chiazze in giro e hanno un'ottima pigmentazione. Sono prodotti da tenere sempre in considerazione quando si va da Mac, a mio parere. E se non conoscete il brand o volete provare qualcosa vi consiglio di swatchare bene e farvene un'idea.

da sinistra: Bare Study (notare come si stende bene proprio), Soft Ochre, Coral Crepe, Idyllic, Imaginary





Se possono esservi utili, ecco le altre due ricapitolazioni Mac che ho scritto:

Vi piacciono i paint pot di Mac? Quali avete? Qual è il primo che avete comprato? :-)
A presto!